Questa notte le parole camminano da sole, si muovono veloci in ogni angolo della mia testa, in cerca di una via d'uscita. Sgorgano impetuose su questo foglio, viaggiando ad altissima velocità, come i treni che portano a Roma, tumultuose, come le immagini che riempiono i miei occhi. Notte fredda, di nuvole e pioggia, senza stelle da osservare, per fissare una promessa, un ricordo, un desiderio per domani. Vedo ancora i tuoi occhi chiudersi nei miei, sento il tuo respiro lento, regolare, scaldare la mia guancia e i tuoi capelli avvolgermi nel buio. Notte fonda, notte quieta di città che dorme, al ritmo del tuo cuore. Suono lieve, impercettibile, profondo, mentre ti appoggi a me affidandomi i tuoi sogni, i profumi della vita, la stanchezza, i sorrisi, i propositi per il nuovo giorno. Manca il tuo abbraccio, manca la tua bellezza a scacciare il lato oscuro del dolore, manca il calore del tuo corpo addormentato sopra il mio, che rallenta il mio respiro, preda di questa forte emozione, che le parole non bastano a spiegare. Accarezzo piano i tuoi capelli per non disturbare il viaggio dei tuoi sogni, sopra le nuvole rifugio dei nostri pensieri, quando al risveglio aprivi i tuoi occhi regalandomi il tuo sguardo disteso, allontanando brividi e paure della mia infinita notte, svuotata dalla vita, ma piena di te. In questa notte di nebbia e silenzi manchi tu. E ho solo voglia di stringerti ancora e di baciarti senza respiro e senza altre parole. Sempre...e per sempre.
Fantasmi
Stanco di rincorrere
questo non essere all’altezza,
seguo le scie di tutte le promesse mancate,
come aerei che solcano il cielo
e ci portano inesorabilmente via,
senza più bisogno di pensare
che la vita non sarà mai abbastanza.
La pioggia bussa alla finestra
e nei miei sogni che scivolano sul vetro
lavando via i fantasmi del dolore,
che fa tremare ancora,
nel risveglio pacato del mondo,
buio, stretto, senza certezze,
avvolto da una calma apparente,
sospeso sul bordo del vortice
di una fatale caduta libera.
Chissà quante volte dovrò ancora morire.
Sta cambiando il tempo
in questa parte di mondo,
mentre cambio anch’io,
sopravvissuto anche a questa notte.
Il senso delle cose
Fermarsi per un attimo
a osservare
il senso delle cose,
sospese nell’aria,
nel silenzio
delle immagini riposte qui dentro,
sotto la pelle
del mare più profondo
dei nostri tormenti.
Forse sarà una canzone
dove non siamo mai stati
dove aspettiamo smarriti
la promessa di essere amati.
Mum
Vorrei
Vorrei essere i tuoi occhi,
per vedere la leggerezza.
Abitare la tua forza,
per raggiungere la quiete.
Ascoltare le parole della notte
che pervadono i tuoi sogni
e provare lo stupore
della vita che ti scorre dentro.
Vorrei essere un anello,
per fasciare il tempo
nell’incavo degli attimi che contano.
Vorrei essere il tuo cuore.
Sbagliato
You+Me
You and me we’re searchin’ for the same light
desperate for a cure to this disease,
well some days are better than others,
but I fear no thing as long as you’re with me.
They say everything it happens for a reason,
you can be flawed enough but perfect for a person,
someone who will be there for you when you fall apart,
guiding your direction when you’re riding through the dark.
Oltre le nuvole
Cammini dentro le mie scarpe,
nel labirinto delle strade
che aspettano di essere percorse.
Sento scorrere parole,
nelle mani che sfiorano il tuo viso
proteggendolo dal vento delle solitudini,
liberando il canto delle lacrime
che scivolano sulla mia faccia
e sulle tue guance sorridenti,
finalmente libere
dai refoli delle nostre inquietudini.
Sto vagando con lo sguardo oltre le nuvole,
oltre il sapore dei sogni
che sfilano davanti agli occhi,
in rapida sequenza,
in questo interminabile minuto,
nella notte che avanza,
mentre scorrono parole,
umide, mutanti, irruente,
sulle mie mani, che si riempiono di te
e delle nostre vite.
Domande
Dove mi porterà questa strada?
dove vanno le nuvole
che seguo con lo sguardo
fino alla fine del cielo?
Sono le stesse che vegliano il tuo sonno?
Sono le stesse che avvolgono la mia luna?
Quanto tempo abbiamo?
Quante parole ci separano ancora
dalla prossima marea?
Dove ti portano i tuoi sogni?
Oltre quegli alberi?
Oltre la pioggia sottile
che rinnova l’aria
prima dell’alba?
Stringimi forte.
Appoggia i tuoi pensieri
al mio petto.
Non ci sente nessuno.
Siamo al sicuro,
qui…adesso.
Solo il silenzio.
Solo i nostri sogni,
che sovrascrivono la penombra
con i nostri respiri impalpabili.
Viandanti complementari
nell’infinito.